Dicembre 2022

 Inaugurazione Spazio Berenini 95 

Giovedì 8 dicembre 2022
Ore 11.30

Inaugurazione Spazio Berenini 95, nuova sede operativa
Un piccolo brindisi in compagnia per inaugurare il nuovo spazio di 9cTeatro, sede operativa per la stagione 2022-2023 dell'Associazione, e scoprire in anteprima le attività in programma per i prossimi mesi. 


 Estate di una notte di mezzo sogno 

Sabato 17 dicembre 2022
Ore 18.30

Estate di una notte di mezzo sogno
Drammaturgia e regia: Pietro Cerchiello e Nicola Lorusso
Interpretazione: Nicola Lorusso

Note sullo spettacolo


Estate di una notte di mezzo sogno

Drammaturgia e regia: Pietro Cerchiello e Nicola Lorusso
Interpretazione: Nicola Lorusso

Buonasera a tutti, a tutte e a… tutt*. 

Buonasera a signore, signori e... così così. Il mio nome è Gino, spero che basti. Spero che basti non è il cognome, badate. Badate è il cognome. Gino Badate.

Badate bene però che in certe circostanze non servono gnomi e cognomi. Pensate ai sette gnomi di Biancaneve: loro non avevano cognomi. Infatti non erano gnomi, ma nani. Avessero avuto l’aspirapolvere, sarebbero stati folletti, non avrebbero lavorato in miniera, ma avrebbero rotto i coglioni porta a porta... Cosa stavo dicendo?

Un lungo filo di ricordi, stesi ad asciugare al sole. Il pianto di un bambino.

Dieci, cento, mille. Un uomo, un microfono. Una vestaglia e due ciabatte. Questo quello che c’è in scena, ma non quello che è veramente. Un monologo in cui tutto è il contrario di tutto, dove nulla è ciò che appare. E proprio l’apparire è il tema fondante della drammaturgia. O meglio, il non apparire. Gino è un uomo, un ultimo, un personaggio che non appare, che nasconde dietro al riso una tragica verità: una vita che non è vita, una morte che non è morte, una verità non del tutto falsa. Estate di una Notte di Mezzo Sogno è la sua storia. Una storia semplice, concreta, diretta, che dà il pane al pane ed il vino se lo tiene per sé. Una storia ubriaca, di tutti, di nessuno. Una storia che Gino racconta, attraverso un linguaggio poetico e ironico, lirico e paradossale, lucido e sconclusionato, dall’inizio alla fine: dai 100 anni di gravidanza, passando dal lavoro come barbiere al sogno di fare un film. E ancora l’asilo del nonno, i ladri, l’amore, Pina, il cane, Maurizio Fischioni e alla fine… l’incidente.


L’uomo in vestaglia e ciabatte è Gino Badate. E la sua è una lunga confessione davanti a Dio. Che forse non è proprio Dio, che forse è soltanto un sogno, un bellissimo sogno ad occhi aperti. In questa lunga confessione, delirante, appassionata, sconclusionata - e tutte quelle parole che fanno rima con Franco - Gino ringrazia Dio per la vita che gli ha Donato (suo fratello), che si è divertito tanto - che non fa rima con Franco ma si è comunque divertito. Ma adesso è ora di andare, di lasciare quella vita che non è più vita, di trovare una morte che morte non è. Estate di una notte di mezzo sogno inizia infatti con una morte: quella di Gino, un uomo qualunque, che a seguito di un incidente, si vede passare la sua vita davanti.
E decide di ripercorrerne il viaggio, per l’ultima volta…

 

 

Nicola Lorusso

 

Nel 2017 è a Ravenna ne “L’inferno” del Teatro delle Albe, dopo qualche mese assistente alla regia per Caterina Pontrandolfo in “Matera Mater Melodiae”. Segue laboratori con Teatro PAT, Rodolfo Bianchi, Vincenzo Failla prima di accedere al corso triennale della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”. Qui si diploma e conclude così un florido percorso in compagnia di Arturo Cirillo, Alessandro Serra, Marco Sgrosso, Ferruccio Soleri, Luciano Colavero, Marco Macceri, Pierre Byland, Julie Stanzak, Maurizio Schmidt, Claudio De Maglio e tanti altri. Nel novembre del 2021 viene selezionato per il corso di Alta Formazione “Casa degli Artisti” del Teatro Due di Parma. Qui incontra e lavora con Massimiliano Farau, Andrea De Rosa, Florian Borchmeyer, Monica Nappo, Gabor Maté, Joana Estebanell Milian, Giacomo Giuntini, Francesca Della Monica, Jared McNeil e Marco Seco. Attualmente collabora con il Teatro Fontana di Milano e il Teatro Erbamil di Bergamo.


 Una favola di Natale  
di Giovannino Guareschi

Mercoledì 28 dicembre 2022
Ore 18.00

In occasione del consueto appuntamento per le feste di Natale in attesa dell'Anno Nuovo, Davide Tortorelli ci accompagna nel racconto di uno dei più amati scrittori italiani del nostro territorio.